martedì 27 settembre 2016

La storia del balminchio finocchio di uccellin collodi


C’era una volta, un bambino brutto e cretino aveva 42 anni e viveva con mamma e papà, passava sempre le sue giornate a giocare in chat invece di andare a scuola. E sì, per via della meningite necrofila che gli aveva ucciso quasi tutti i neuroni del cervello, lui regrediva ed ogni 6 anni ne sviluppava uno di anni, quindi mentalmente era come se avesse 7 anni….
All’età di 7 anni balminchio finocchio scappò di casa, dopo che sua madre lo sgridò aspramente, dato che lui stava sempre a gozzovigliare in chat. La madre lavorava tutto il giorno ed anche la notte coi vari clienti che entravano ed uscivano di casa, il padre era mezzo frocio e a volte si travestiva da donna per aiutare la moglie di notte.
Il piccolo balminchio stanco e succube e sconvolto di tutto ciò scappò via da casa e si recò da mastro gilera che lo prese sotto la sua ala protettrice, il quale lo educò secondo le regole delle imprecazioni e della sega.
Il balmin finocchio però era ostico a tal pratica preferiva farsi inculare dai passanti che far seghe ai vecchi panzoni pederasti.
Un giorno una dolce (fatina) nera vedendo il balmin finocchio messo a pecora e sodomizzato a giro dai compagnetti se ne fece pena, cacciò via tutti gli inculatori e lo portò con se nella sua casetta e cercò di educarlo alla retta via, dato che aveva seguito solo le vie del retto.
Gli mise accanto un educatore, un grillo assai strano che zompava e scorreggiava sempre, sponf sponf, il grillo scorreggiante minuto e ridicolo assai, ma dato che il balmin era molto dislessico il grillo scorreggiante cercava sempre di correggerlo a suon di scorregge. Eran troppo pestilenti le scorregge del minchion grillo quando il rumor si acutiva da sponf sponfff ad un leggero ponf…
Il balmin finocchio finalmente è pronto  e prono dopo sedute di scorregge ad andare a scuola, la dolce fatina nera lo prepara per bene col grembiule ed il fiocco.
Ecco che arriva a scuola e la maestra purpetta  lo fa sedere a fianco di frizz lo scemo al formaggio che si faceva le seghette sotto il banco guardando le gambe pelose della maestra purpetta.
La classe è abbastanza scalmanata ci sta anche il più saccente: cacca nomade, si esprime bene, anche se il suo dire e da demente, ma la classe è variegata di merda alla nutella, ci sta anche uno scemo calamaro dal viso da pirla che al posto della sedia ha sotto il culo un wc, ci sta anche il bambino pedante noioso assai nel parlare Azzurro da tutti quest’altro scemo si fa chiamare.., ad un tratto arriva  il bidello napule o scem e juorn che dice a tutti: su su che sta venendo il barbone direttore.  Tutti alzati dice la maestra, ma son tutti scemi e quello che gli si dice non gli entra mai in testa.
Ecco l’ora si fa tarda ed il barbone sasà il direttore dice a napule scem e iuorn e babb e nott, ciruzz gran minchione vai a suonare la campanella e butta fuori la monnezza dalla scuola.
Tutti escono infuriati come jack che per furia scappia via di botto ma subisce uno sgambetto ed esce di scuol col culo rotto. I bambin guidati da vituzzo il minchion cantastorie arrivan fino all’osteria di marco ciliegia noto ubriacone dal naso rosso era già tutto brillocco e si mise a proferire le sue minchiate ai bambini.
I bambini disadattati da un crasto volgare assai capitanati van per le vie del bosco ed il crasto lì li lascia scemi e rampanti.
Il balmin finocchio ha paura e si caga subito addosso e da tutti gli altri bimbi scemi viene li nel bosco abbandonato. Arriva ad una casetta di una vecchia un po lesta, la strega patty che voleva cucinarlo, ma sentendo la puzza del balmin finocchio che si era cagato sotto..,  su di un altro scemo la sua fame ripiega.
Il balmin finocchio fugge via, con la cacca che gli esce dai calzoni dopo che gli si era scesa dai mutandoni.

Ecco arriva un carro di scemi da baraccone e mangiamerda vito il porco lo conduce, prende a bordo il finocchio balmin e dice: caro mio piccolo balminchiotto tu sei scemo e pirlotto e con te ci abbagnerò il mio biscotto.
Passa il tempo ed il balmin finocchio non ne può più di assagiar di mangiamerda il biscotto e fugge di nuovo via per la foresta.

Balmin torna a casa dalla fatina dolce nera che lo riprende sotto la gonna, ma il balmin finocchio di natura è sempre scema e cade vittima di due scemi lestofanti los il gufo e  los gay la checca volpe che lo conducono in un campo dei miracoli, dopodichè se lo inculano a vicenda e lo lasciano legato a testa in giù sotto un albero. Ma il mattin sopraggiunge un mago, lafayette, assai frocione, sentendo i vagiti e gli urletti del piccolo scemo, si dirige verso l'albero e libera balminchio, dopo averlo liberato, dice, inculandosi il finocchio malcapitato: oh balmin mio tu sei assai sfortunato.
Con il mago dei culi lafayette fa amicizia e poi tutti e due van via a dare il culo a festa.
Lafayette propone a balminchio di andare nel paese dei finocchi li saran sempre lieti e felici e prenderan in culo cazzi coi fiocchi.

Ma la sorte è assai strana e triste ed il balmin finocchio diventa asino e venduto ad un contadino che lo scambia per asina e lo fa montare dai suoi asini, ma quando si accorge che quell’asino non era femmina, ormai non potendolo utilizzare lo prende e lo getta in mare.
Ma il sortilegio si annulla ed il balmin da asino ritorna di nuovo il piccolo bimbo ebete e pirlotto.

Tutto sembra esser messo a posto ed il balmin vuol andar da la sua fatina anche a fare la latrina, ma ahimè una balena se lo inghiotte, la balena kula kula, la balena di scemi è assai ghiotta ma non digerisce il balmin finocchio che si era di nuovo cagato addosso, dopo una settimana alla balena soppravviene la diarrea e dal culo con un attacco di forte sciolta il balmin finocchio subito spruzza.

Il balmin finocchio adessò è libero da tutto e lavatosi dalla merda, anche se fa tanta puzza, in paese si avvia, ma qui tutti lo scanzan, anche la fata dolce nera che subito lo rinnega, allora va dal gran gay di paese e gli si prona a culo in aria, ma il gay demente dice no grazie tu sai di merda deficiente.

Il balmin nn sa più che fare dato che manco il culo può più dare e ritorna dalla mamma anche se sa che è bottana, ma la mamma non lo vuole più dato che non prende più la pensione di scemo.

Ora è solo nella sua disperazione sta sempre sotto un ponte a fare il barbone da tutti è stato abbandonato e solo lo scemo della chat ogni tanto lo usa come minchione.